11 luglio – San Benedetto, abate, † 547 – Francia : Dedica di Nostra Signora di Puy, Regina della Francia

Nostra Madre del Cielo, il Fior dei fiori in primavera

Padre Renaud Saliba, rettore de santuario di Pontmain, luogo di un’apparizione mariana che data del 1871 nella diocesi di Laval, ci dà qualche spiegazione sul senso del particolare periodo del mese di Maria.

È difficile dire precisamente perché il mese di maggio sia associato alla Vergine Maria. Il mese di maggio non contiene tradizionalmente una grande festa mariana come i mesi di agosto o di dicembre. E’ solo a partire dalla riforma liturgica del 1969 che la Visitazione viene festeggiata il 31 maggio. Non bisogna quindi andare a cercare una spiegazione nel ciclo liturgico, ma piuttosto nel ciclo delle stagioni. In Europa, il mese di maggio è il mese dei fiori, il mese in cui la primavera si manifesta in tutta la sua vitalità.

Così, a partire dal XIII secolo, il re di Castiglia (Spagna), Alfonso X il Saggio (1221-1284) associa in una delle sue poesia la bellezza di Maria a quella del mese di maggio. Nel XIV secolo il frate domenicano Henri Suso (1295 – 1366) prende l’abitudine, il 1° maggio, di ornare le statue di Maria con delle corone di fiori. C’è quindi probabilmente un legame tra la bellezza del fiore che si schiude nel mese di maggio e nostra Madre del Cielo, la bella Signore, come la chiamiamo qui a Pontmain.

È a Roma, alla fine del XVI secolo, che è nato il costume di consacrare i 31 giorni del mese di maggio a una preghiera mariana rinforzata. San Filippo Neri (1515-1595) per esempio riunisce i bambini intorno all’altare della Santa Vergine nella Chiesa Nuova. Chiede loro di offrire alla Madre di Dio dei fiori primaverili, simboli di virtu’ cristiane che devono schiudersi, anche loro, nella vita cristiana.

Il mese di Maria è quindi dall’inizio non solo un bell’atto di pietà nei confronti della Vergine Maria, ma anche un impegno a santificarsi giorno dopo giorno. Nel XVII-XVIII secolo i Gesuiti hanno operato per diffondere questa devozione in tutta Italia, raccomandando che, alla vigilia del 1° maggio, in ogni casa, venga adibito un altare a Maria, decorato di fiori e luci. La famiglia è invitata a riunirsi per pregare in onore della Santa Vergine e a pescare un biglietto con una virtu’ da mettere in pratica il giorno seguente. E’ approvando questa devozione nel 1815 che Papa Pio VII (1742-1823) permetterà la sua grande diffusione in tutta la Chiesa.

Pierre Gérard. Tradotto e adattato da :
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