24 settembre - Madonna della Mercede – Messico: Cozumel, primo santuario mariano (1518)

Durante la semifinale, l’allenatore recitava il Rosario

L’allenatore croato Zlatko Dalic è riuscito nell’impresa di portare la sua squadra alla finale della Coppa del Mondo 2018. Ed ha un piccolo segreto: ha sempre il rosario in tasca.

Seguendo il ritmo dei passaggi, dei pressing e dei contrattacchi, Zlatko Dalic sgrana il suo rosario, con la mano in tasca. La sera in cui i suoi giocatori fronteggiavano l’Inghilterra, l’allenatore croato assicura di aver recitato il Rosario. Il rosario? «È sempre con me, e quando mi sento un po’ agitato, metto la mano in tasca, lo stringo e tutto diventa più semplice», afferma con convinzione. Il suo rosario, benedetto a Medjugorje, si è mostrato davvero efficace. I rosso-bianchi (la sua squadra) hanno vinto 2 a 1 contro l’Inghilterra, nella semifinale dell’ultima Coppa del Mondo.

Calciatore professionista e giocatore veterano della squadra dell’ex-Jugoslavia, Zlatko Dalic ha una fede talmente forte che sposterebbe una montagna. «Per tutto ciò che ho fatto nella mia vita e nella carriera professionale posso ringraziare la fede e il buon Dio», spiega. L’allenatore croato confessa di ringraziare il Signore ogni giorno, non solo perché gli ha «donato forza e fede», ma anche per avergli dato l’opportunità di trovare un senso alla sua vita. Quando un uomo «perde ogni speranza, deve rimettersi a ogni costo alla volontà di nostro Dio Padre misericordioso e alla nostra fede», conclude Zlatko Dalic.

Tradotto dal francese. Fonte: Aleteia 

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