20 giugno - Milone, monaco dell’abbazia di Saint-Amand, poeta, agiografo, musicista e miniatore (+ 872)

I due servitori di Maria (I)

Una notte del 1215 san Domenico vegliava e pregava nella basilica di San Pietro a Roma ed ecco che gli apparve in cielo il Signore Gesù, con in mano tre lance che si apprestava a scagliare sul mondo. La beata Vergine Maria, sua Madre, era prostrata ai suoi piedi, supplicandolo di perdonare coloro che aveva riscattato e di mitigare la sua giustizia attraverso la misericordia.

Suo Figlio le disse: «Non vedi che ingiurie commettono contro di me? La mia giustizia non potrà lasciare impunita una mole così grande di crimini.» Sua madre gli rispose: «Tu che tutto conosci, sai bene che c’è un modo di riportarli a te: eccolo qui. Ho un servitore fedele, invialo nel mondo. Egli annuncerà la tua parola agli uomini e coloro che si convertiranno ti cercheranno. Ho anche un altro servitore, lo darò in aiuto al primo e lavorerà anch’egli per lo stesso scopo.» Il Figlio di Dio replicò a sua Madre: «La tua visione mi ha disarmato, ma mostrami, te ne prego, i due che destinerai a una missione così grande.» […]

Tradotto dal francese. Tratto da Les Fleurs Franciscaines [I fiori francescani], 2ª serie, pag. 187

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