2 giugno - Il Quinto Concilio Ecumenico di Costantinopoli conferma il termine « Theotokos » (553)

Un’icona di Maria per proteggersi dal nemico

Il cristianesimo ortodosso, religione prevalente in Russia, fornisce ai fedeli molti oggetti di culto, soprattutto delle icone : belle e spirituali, sono considerate (da alcuni) all’origine di diversi miracoli e protettrici del paese dai nemici.

L’icona Théotokos de Smolensk che, secondo la tradizione, sarebbe stata dipinta da San Luca Evangelista, sarebbe stata offerta al principe Vsevolod dall’imperatore bizantino nel 1046, in occasione del matrimonio del principe con sua figlia, unione che rendeva la Russia di Kiev un potente alleato della Chiesa ortodossa.

Conservata nella città di Smolensk (a 400 km a ovest di Mosca), si diceva che questa icona proteggesse le terre russe dai nemici dell’Ovest. Ecco perché nel 1812, quando Napoleone invase la Russia, l’esercito porto’ l’icona a Mosca e tutta la città prego’ per la Salvezza.

L’icona originale tuttavia non è sopravvissuta a un’altra invasione occidentale : durante la Seconda Guerra mondiale, quando la Germania nazista occupo’ Smolensk tra il 1941 e il 1943, la Théotokos venne persa. Attualmente la città possiede solamente una copia di eccellente qualità, che si puo’ ammirare nella cattedrale dell’Assunzione a Smolensk.

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