8 agosto – Belgio: Nostra Signora di Laeken (IX) – San Domenico di Guzmán

L’arma che può riformare il mondo

Secondo quanto riferisce il beato domenicano Alano della Rupe (1428-1475), nel 1214 la Vergine apparve a san Domenico, che aveva trascorso tre giorni e tre notti in continua preghiera e penitenza in una foresta nei pressi di Tolosa, e gli disse:

«Sai tu, caro Domenico, di quale arma si servì la SS. Trinità per riformare il mondo?»

Le rispose: «Signora mia, voi lo sapete meglio di me: dopo il figliolo vostro Gesù, voi foste lo strumento principale della nostra Salvezza».

Ella soggiunse: «Sappi che l'arma più efficace è stato il Salterio angelico, che è il fondamento della Nuova Alleanza; perciò se tu vuoi conquistare a Dio quei cuori induriti, predica il mio salterio.»

Così nacque il Santissimo Rosario di Maria, che san Domenico utilizzò anche contro l’eresia degli Albigesi. Bianca di Castiglia, madre del re di Francia Luigi IX, abbracciò immediatamente questa nuova devozione, alla quale attribuì la nascita di suo figlio: san Luigi. 

Da san Luigi Maria Grignion de Montfort

Tratto da Il segreto ammirabile del Santo Rosario per convertirsi e salvarsi

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