18 settembre – Andorra: Nostra Signora di Meritxell

Il mio primo manuale di preghiera

Nella mia famiglia, avevamo l’abitudine di riunirci ogni sera prima di andare a dormire per recitare insieme il Rosario. Era mio padre a meditare i misteri e noi figli e mia madre seguivamo la preghiera.

Quando sono diventato un adolescente, ho voluto imparare a contemplare i misteri del Santo Rosario. Mio padre me li ha scritti su un pezzo della carta che serviva ad avvolgere il pane. Quel pezzo di carta fu il mio primo manuale di preghiere: peccato che non abbia conservato quella reliquia. Ho imparato a memoria i misteri e ho iniziato a recitare il Rosario dai vicini in occasione delle novene organizzate nella nostra regione. Quando sono entrato in seminario, ho continuato a portare avanti questa devozione e anche in seguito, come sacerdote e come vescovo, l’ho sempre mantenuta. Oggi recito il Rosario ogni giorno. 

Mi piace molto avere davanti agli occhi un’immagine della Madonna, per contemplarla. Il Rosario mi fa sentire l’amore e la presenza di Maria nella mia vita: sento che mi accompagna e benedice il mio ministero.

Mons. Messias dos Reis Silveira

Vescovo della Diocesi di Uruaçu GO (Brasile)

Intervista esclusiva di Thácio Siqueira per Un Minuto con Maria

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