3 novembre – Venezuela: Nostra Signora di Coromoto

La mia più grande esperienza con Maria

«La mia esperienza con Maria è stata segnata da mia madre e dal sacerdote della parrocchia, padre Sabino.

Con mia madre, recitavamo il Rosario tutte le sere, in ginocchio, e ogni sabato cantavamo l’ufficio della Santa Vergine. All’età di 83 anni, l’anno della sua morte, mia madre è stata ricoverata, rimanendo in coma per oltre una settimana. Sono andato a trovarla in ospedale e il dottore mi ha detto: “Sua madre può morire o può svegliarsi da un momento all’altro”. Ho recitato il Rosario nel corridoio. Con mia grande sorpresa e gioia, mamma è uscita dal coma! Ringraziando Gesù e Maria, ho invitato le mie sorelle presenti in quel momento a pregare con me l’ufficio della Santa Vergine. Immediatamente, mia madre ha iniziato a pregare, con una voce forte e chiara, fino al suo ultimo respiro.

Quanto a padre Sabino, recitava il Rosario più volte al giorno. Una volta, parlando con uno dei suoi vecchi compagni di seminario cui ero andato a far visita, ho scoperto che entrambi recitavano ogni giorno il Rosario completo! Era il 1947 ed ero vice-diacono. Fino a quel giorno avevo sempre recitato una parte del Rosario, ma da allora ho iniziato anch’io a recitarlo per intero tutti i giorni.»

Mons. Manuel Edmilson da Cruz.

Vescovo emerito di Limoeiro do Norte, Brasile

Intervista esclusiva di Thácio Siqueira per Un Minuto con Maria

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