15 luglio – Maroniti e Siriaci: festa di Maria Mediatrice – San Bonaventura

Alcuni fatti degni di nota nella Storia della Chiesa

Il grande affetto di Madre Yvonne Aimée (1) verso la Vergine Maria era fondato sulla Bibbia, sui dogmi della Chiesa, la teologia, la liturgia, le contemplazioni del Rosario, l’esempio dei santi e la sua esperienza di veggente. (…)

Lungi dal rinchiudersi nelle grazie mariane che aveva ricevuto, Madre Yvonne Aimée credeva che le apparizioni di rue de Bac, di La Salette, di Lourdes, di Pontmain e di Fatima fossero dei fatti degni di nota nella Storia della Chiesa. Madre Yvonne Aimée ha commentato che un giorno, per svago, ha letto tre volte di seguito il racconto di Lucia, Giacinta e Francesco di Fatima, “tanto quel racconto le aveva toccato il cuore e l’aveva colpita nel profondo”. (…)

Si è trattato solo di una coincidenza? Per Madre Yvonne Aimée la data del 15 agosto, giorno in cui si svolgeva la processione del Voto del re di Francia Luigi XIII, con la quale il re rimetteva il suo regno nelle mani della Vergine Maria, fu segnata quasi ogni anno, dal 1922 al 1950, da un’apparizione e visita mariana, notturna e segreta, in relazione con la situazione della Francia, ma anche con quella della Chiesa nell’allora U.R.S.S. e della Chiesa nel mondo.

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Yvonne Beauvais (1901-1951), era una religiosa agostiniana del convento-ospedale di Malestrot (est della Francia), con il nome di suor Yvonne Aimée

Yvonne-Aimée di Malestroit come l’ho conosciuta, Paul Labutte, Edizioni F.X. de Guibert, 2007, pp. 187-190

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